2002 - Concorso per la progettazione di un edificio scolastico per l'istruzione professionale presso il campus di Sondrio (SO)

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L’esame dell’area ha portato alla ricerca del suo sistema di edificazione; è emerso che il comparto del campus si è organizzato su due matrici:

-           la sua situazione naturale (andamento morfologico, orografico ed altimetrico)    rappresentata maggiormente dai Malleretti e dai successivi insediamenti residenziali;

-           la regolamentazione degli insediamenti scolastici, il campus, su assi consoni alle        strutture ed agli edifici.

Di tale situazione, chiaramente emergente anche a livello planimetrico, occorrerà tenere conto per rispondere agli assunti del bando che, non limitandosi alla semplice realizzazione della struttura scolastica, vuole ridefinire e ridisegnare nonché riorganizzare l’intera area con attenzione di quanto esistente alle zone contermini.

Una delle due tavole di progetto evidenzia quanto rilevato e sulla base di ciò è stata redatta la proposta progettuale, sia a livello edilizio sia a livello urbanistico, presentata.

La soluzione prevede altresì, come richiesto da bando stesso, la individuazione delle aree, all’interno del comparto/campus scolastico, da destinare a:

-           realizzazione di nuove strutture scolastiche;

-           per una futura destinazione ad impianti centralizzati

oltre all’individuare un asse organizzativo portante, nella proposta caratterizzato dal  verde, dagli impianti sportivi, dalle zone di ricreazione, su cui si attestino tutti gli edifici esistenti nonché prevederne colleganza con i futuri edifici.

Asse che, sulla scorta delle analisi evidenziate, seguisse l’organizzazione degli edifici scolastici e nel contempo fosse rispettoso delle situazioni naturali esistenti; asse  costituito principalmente da una pista per atletica incassata che di fatto non è semplice spazio sportivo ma diventa, grazie alle gradonate, su un lato, ed al prato erboso inclinato, nell’altro (per i lati lunghi) luogo di ritrovo, di ricreazione, di lettura, di socializzazione tra tutti gli edifici scolastici.

E’ attestato, ai sui fianchi, su una serie di spazi di gioco all’aperto in parte esistenti ed in parte in progetto che collegano le due palestre esistenti nell’area.

Attorno vengono create tutta una serie di strutture di riqualificazione e diversificazione, di usi utili  delle aree, all’intero campus/comparto:

-           auditorium all’aperto;

-           auditorium coperto;

-           servizi;

-           percorsi;

questi ultimi organizzati in modo che, seppur mantenendo gli allineamenti definiti “artificiali” (edifici scolastici), rispettino la struttura naturale esistente e nel contempo definiscano le aree di pertinenza dei singoli edifici ed Istituti scolastici.

Una serie di ponticelli, ulteriore momento collettivo e non semplice passaggio, consentirà di collegare la varie zone attraverso l’asse portante a verde/sport/ricreazione.

I percorsi interni, di cui fanno parte i ponticelli precedentemente descritti, attraverseranno, in lungo ed in largo, l’intera area e serviranno anch’essi a, (comunque ciò non è dicotomia) individuare le aree di pertinenza e nel contempo collegarle tra loro.

Una serie di spazi a verde:

-           organizzato (filari)

-           naturale (boschetto)

maggiormente caratterizzeranno le varie situazioni in una logica, quasi un gioco, di contrapposizione ovvero dove viene creato un disegno geometrico dell’area a verde viene invece inserita la piantumazione spontanea a bosco (naturale su artificiale) e dove invece si è lasciato spazio a verde di risulta  vi è organizzazione del verde (allineamenti piante) artificiale; appunto sulla matrice dell’edificazione scolastica.

L’incontro tra queste due diverse situazioni e volontà rappresenta e continua a ripercorrere la contraddizione insita nell’area accentuandone appunto tale precipuità.

Sui lati esterni dell’area sono state previste le aree a parcheggio nonché le zone di intercomunicazione con i servizi pubblici.

Quasi sempre all’incrocio degli allineamenti esistenti e nel rispetto della organizzazione assunta.

Per quanto concerne l’edificio scolastico, estremamente semplice nella sua organizzazione, si  propone di attestarlo a stretto collegamento con i laboratori e la palestra esistenti in modo da consentire il miglior funzionamento delle strutture sia  esistenti sia in progetto.

A fianco vengono individuate le aree per il trasferimento o la nuova realizzazione di strutture scolastiche consentendo un rispetto dei vincoli dell’area (linee elettriche, strade, etc.).

In zona baricentrica è stata prevista l’area per gli impianti centralizzati che, appunto perché tecnici e quindi artificiali, risulteranno coperti da una collinetta (finto-naturale) ad accentuazione delle precipuità dell’area sopracitata.

L’edificio scolastico è attestato su uno degli assi artificiali, è composto da due blocchi principali:

-           ad aule e presidenza a tre piani fuori terra;

-           a laboratori  a due piani fuori terra

sviluppati attorno ad un cortile centrale che ingloba parte del Malleretto e che, quest’ultimo, serve a creare quell’atmosfera di ambientazione utile naturale all’intero edifico.

Su uno zoccolo in pietra emergono le strutture edificate, i dislivelli vengono superati con due segni tangibili: con verde (inclinato) di raccordo, o (di pura origine Valtellinese artificiale ma dovuto al lavoro umano), con i muri in pietra.

Le altezze dei vari blocchi si attesteranno sulle altezze degli edifici esistenti al contorno: le palestre ed i laboratori.

Estremamente semplice è l’organizzazione degli spazi interni così come lo è quello delle facciate che compositivamente avranno caratteristiche tradizionali del luogo riviste in chiave contemporanea:

-           tetti a falde

-           graticciati (non lignei ma metallici) nelle parti aperte

con altrettanta intenzionalità nei materiali utilizzati:

-           vetro

-           pietra

-           metallo

-           legno

che individueranno  utilizzi e funzioni attribuite ed inserite.

L’altimetria, la morfologia (Malleretto e piantumazioni) del terreno raccorderà la nuova edificazione.

 

Concorso in due fasi per il campus scolastico di Sondrio

3° classificato alla seconda fase

Pubblicazione su L'ARCA n. 174/175

 

 

LEGENDA PIANTE EDIFICIO SCOLASTICO

 

In        ingresso

At       atrio

Au      aule scolastiche

AS      aule speciali

Uff      ufficio

Seg    segreteria

Sal     sala professori

Pr       presidenza

Dep    deposito/magazzino

B        biblioteca

Wc     servizi igienici e spogliatoi

Po      portineria

Rip     ripostiglio

Co      corridoio

Atv     attività parascolastiche ed integrative

 

 

LEGENDA SISTEMAZIONI ESTERNE

 

1         strato drenante in binder

2         sottofondo calcareo

3         manto Sistemflor S

4         cordolo prefabbricato

5         rinfianco in calcestruzzo

6         autobloccanti

7         sottofondo in sabbia

8         muri porta gradoni in cemento armato

9         gradoni prefabbricati

10       ghiaione di drenaggio

11       terra di coltivo

12       riga bianca divisione corsie

13       intonaco strollato fine tinteggiato

14       lastre in serizzo antigorio bocciardato dimensione cm. 45 x h 6

15       panca in muratura con fianchini e seduta in serizzo antigorio bocciardato o fiammato sulla parti a vista dimensione cm. 45 x h 6

16       spalla in serizzo antigorio bocciardato dimensione cm. 45 x h 6

 

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